Periodo estense
La produzione artistica del periodo di dominazione estense a Carpi (1527-1859) è caratterizzato nei primi due secoli dalla realizzazione di paliotti in scagliola.
Si tratta di pannelli che venivano collocati sul fronte dell'altare e che a partire dal Seicento, in pieno Barocco, sviluppano in Italia motivi decorativi provenienti dagli antichi pallia (drappi, da cui il nome paliotti) che addobbavano gli altari delle chiese.
La scagliola carpigiana, "inventata" da Guido Fassi, si diffonde dai primi anni del Seicento a tutto il Settecento con una sua forma caratteristica per impasto e modelli decorativi. In città nascono botteghe che ben presto escono dalla produzione sacra per creare veri e propri oggetti d'arte e d'uso: quadretti, tavoli, elementi d'arredo, numeri civici.
Ultimo aggiornamento: 27/03/2019