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Opera Pia ''Asilo infantile di Carpi'' (1919-1968)
L'Opera Pia Asilo infantile di Carpi trae origine dalla trasformazione del Monte Frumentario, disposta con Regio decreto 16 novembre 1873, a seguito dell'iniziativa assunta dal Consiglio Comunale con deliberazione 23 aprile 1873. L'asilo aveva sede nei locali dell'ex Convento di San Nicolò e all'epoca della sua istituzione era dotato di un patrimonio di circa Lire 15.500, provenienti dal Monte predetto e da avanzi capitalizzati.
Un nuovo Statuto per l'Asilo venne redatto solo nel 1918 e approvato con Regio decreto nel 1919. Nel 1947 la sede dell'asilo venne spostata dai locali dell'ex Convento di San Nicolò ad un edificio di nuova costruzione, di proprietà comunale, posto in Viale Nicolò Biondo. Nel corso degli anni Cinquanta, l'amministrazione comunale, attraverso la sua componente femminile, iniziò una lunga e dura battaglia per la costruzione di nuovi asili comunali; la questione più scottante riguardava proprio l'asilo cittadino, collocato all'interno di una struttura comunale, ma ancora gestito dall'Opera Pia.
Un nuovo Statuto per l'Asilo venne redatto solo nel 1918 e approvato con Regio decreto nel 1919. Nel 1947 la sede dell'asilo venne spostata dai locali dell'ex Convento di San Nicolò ad un edificio di nuova costruzione, di proprietà comunale, posto in Viale Nicolò Biondo. Nel corso degli anni Cinquanta, l'amministrazione comunale, attraverso la sua componente femminile, iniziò una lunga e dura battaglia per la costruzione di nuovi asili comunali; la questione più scottante riguardava proprio l'asilo cittadino, collocato all'interno di una struttura comunale, ma ancora gestito dall'Opera Pia.
Gli enormi debiti accumulati convinsero il consiglio di amministrazione dell'asilo a deliberarne la chiusura, ma il Comune, attraverso la sua maggioranza, decise di avviare le procedure per gestirlo direttamente, cosa che peraltro di fatto già avveniva con la copertura del passivo. Ma la battaglia per l'asilo comunale era destinata a durare ancora un decennio.
Nella seduta del 31 luglio 1963 venne approvata l'istituzione del primo asilo comunale (una scuola per l'infanzia dei bambini da 3 a 6 anni), gestito direttamente dal Comune (con il
Nella seduta del 31 luglio 1963 venne approvata l'istituzione del primo asilo comunale (una scuola per l'infanzia dei bambini da 3 a 6 anni), gestito direttamente dal Comune (con il
personale assunto dall'ente locale fra i dipendenti della struttura): nel settembre del 1963 il provvedimento venne approvato dalla Prefettura. Da quell'esperienza nacquero le altre scuole materne comunali, che nell'anno scolastico 1965-66 erano già 5, per 18 sezioni.
L'Opera Pia "Asilo Infantile di Carpi", invece, cessò ufficialmente di esistere il 10 novembre 1982, unitamente all'Opera Pia "Asilo Segrè", a seguito di delibera consiliare che ne decretò l'estinzione, su proposta regionale e in applicazione della legislazione nazionale e regionale sulla soppressione delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza (II.PP.AA.BB).
Ultimo aggiornamento: 05/09/2023