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Grillenzoni (famiglia)
Cenni storici
La prima notizia certa della presenza della famiglia in Carpi è fornita dalla data topica di un documento rogato a Carpi nel 1344. Incerta la provenienza della famiglia, per la quale l'erudito carpigiano Tarquinio Superbi parla di un'origine tedesca; ipotesi da scartare, come la discendenza dei Grillenzoni dalle famiglie Orsini e Vitelli, quest'ultima avvalorata probabilmente dallo stemma della famiglia. Della provenienza modenese della famiglia, frequente per le famiglie nobili carpigiane, non ci sono prove che possano determinarla.
Certa è però la presenza della famiglia Grillenzoni tra la nobiltà antica di Carpi, che comprende famiglie presenti nel territorio nel XV secolo e anche in precedenza. Dagli alberi genealogici presenti nell'Archivio Guaitoli, si evince che Antonio, il primo Grillenzoni menzionato, ha avuto tre figli: Giovanni, Bertolino e Giacomo; da Giovanni discende il ramo carpigiano dei Grillenzoni, cui afferisce l'archivio; da Bertolino discendono i Grillenzoni di Modena; da Giacomo invece origina un altro ramo in Carpi e un ramo di Correggio.
Il 12 dicembre 1766 Lodovico di Bartolomeo Grillenzoni ottiene per sé e per i suoi discendenti maschi il riconoscimento di "Nobili di Carpi" e l'11 agosto 1775 viene riconosciuto anche "cittadino nobile" di Modena. Tali riconoscimenti vengono aggiornati per i discendenti il 15 novembre 1816 per Modena e il 28 novembre 1818 per Carpi. Gli stemmi e i cognomi dei vari rami della famiglia Grillenzoni sono presenti negli Albi d'Oro delle due città.
L'Archivio Grillenzoni è giunto al Museo Civico nel 1922 per deposito della famiglia, in ossequio alla volontà del defunto Livio, già Sindaco di Carpi. Attualmente è costituito da 44 buste o cassette, e copre un arco cronologico dal 1311 all'inizio del XX secolo. Dagli studi effettuati, è possibile osservare che l'archivio originario della famiglia era composto dalle prime 34 buste o cassette, poiché il materiale qui conservato presenta i segni di un riordinamento di tipo cronologico, effettuato quando l'archivio era ancora presso i Grillenzoni, forse iniziato da Bartolomeo del fu Bartolomeo Grillenzoni nel 1726, che ha dimostrato in alcuni scritti, oggi purtroppo perduti, l'interesse per la storia dei suoi antenati e per la storia locale in genere. Le restanti 10 buste contengono materiale documentario che era probabilmente conservato presso i produttori, ma non era inserito nell'archivio. A conferma di ciò, la foggia delle prime 34 cassette simili a un volume di biblioteca, dotate della dicitura Tomo e dello stemma di famiglia.
Accanto ai documenti afferenti specificatamente alla famiglia, si possono distinguere nuclei di documenti di famiglie apparentatesi a vario titolo con i Grillenzoni, come i Rocca, i Barigazzi, i Monari di Cento, i Bresciani di Finale Emilia, da considerarsi come archivi aggregati. Si possono considerare come ulteriori archivi aggregati i documenti relativi alla Società del Gioco del Pallone (tomo XLIII) e i documenti relativi alla costruzione del monumento a Manfredo Fanti (tomo XLIV), con ogni probabilità pervenuti attraverso Ludovico Grillenzoni (presidente della Società dal 1850 al 1854) e Livio Grillenzoni, sindaco di Carpi nel 1903, anno nel quale il monumento venne inaugurato.
Struttura
1. Testamenti
2. Contratti dotali
3. Strumenti dotali e documenti originali riguardanti la famiglia
4-5. Rogiti, compravendite di beni, case, terreni relativi a membri della famiglia
6-7. Amministrazione della famiglia
8. Amministrazione famigliare, atti giudiziari
9. Amministrazione famigliare, patrimonio, benefici
10. Amministrazione famigliare, atti, documenti, alberi genealogici
11. Documenti famigliari
12. Carte della famiglia Rocca e affari amministrativi della famiglia Grillenzoni
13. Carte della famiglia Barigazzi
14. Affari amministrativi
15. Carte della famiglia Monari di Cento
16. Famiglia Grillenzoni, amministrazione della campagna, contratti di mezzadria, rogiti vari
17. Carte della famiglia Bresciani di Finale Emilia
18. Famiglia Grillenzoni, lettere private e di personaggi principeschi
19. Epistolario di Ludovico Grillenzoni
20. Amministrazione pubblica: grida, documenti, avvisi, stampe di interesse generale
21. Stampe
22-24. Opuscoli
25. Manoscritti vari, alberi genealogici di famiglie carpigiane
26. Famiglia Grillenzoni: ricevute di pagamenti per censi e verso terzi
27. Avvisi a stampa e grida ducali
28. Avvisi repubblicani e napoleonici
29. Opuscoli di argomento letterario
30-31. Opuscoli vari
32. Carte della famiglia Monari
33-34. Materiale scolastico di Ludovico Grillenzoni, studente in legge
35. Documenti di famiglie carpigiane. Miscellanea
36. Amministrazione famigliare della famiglia Grillenzoni. Ricevute.
37. Amministrazione famigliare della famiglia Grillenzoni. Manoscritti diversi.
38. Manoscritti, rogiti riguardanti la famiglia Grillenzoni e altre di origine carpigiana o modenese
39. Corrispondenze e carte di Ludovico Grillenzoni
40. Carte di Bartolomeo Grillenzoni
41. Carte di Bartolomeo Grillenzoni, amministrazione famigliare e pubblica
42. Corrispondenza e attività di Bartolomeo Grillenzoni; documenti manoscritti di vario interesse; disegni e stampe
43. Società Gioco del Pallone
44. Monumento a Manfredo Fanti
Certa è però la presenza della famiglia Grillenzoni tra la nobiltà antica di Carpi, che comprende famiglie presenti nel territorio nel XV secolo e anche in precedenza. Dagli alberi genealogici presenti nell'Archivio Guaitoli, si evince che Antonio, il primo Grillenzoni menzionato, ha avuto tre figli: Giovanni, Bertolino e Giacomo; da Giovanni discende il ramo carpigiano dei Grillenzoni, cui afferisce l'archivio; da Bertolino discendono i Grillenzoni di Modena; da Giacomo invece origina un altro ramo in Carpi e un ramo di Correggio.
Il 12 dicembre 1766 Lodovico di Bartolomeo Grillenzoni ottiene per sé e per i suoi discendenti maschi il riconoscimento di "Nobili di Carpi" e l'11 agosto 1775 viene riconosciuto anche "cittadino nobile" di Modena. Tali riconoscimenti vengono aggiornati per i discendenti il 15 novembre 1816 per Modena e il 28 novembre 1818 per Carpi. Gli stemmi e i cognomi dei vari rami della famiglia Grillenzoni sono presenti negli Albi d'Oro delle due città.
L'Archivio Grillenzoni è giunto al Museo Civico nel 1922 per deposito della famiglia, in ossequio alla volontà del defunto Livio, già Sindaco di Carpi. Attualmente è costituito da 44 buste o cassette, e copre un arco cronologico dal 1311 all'inizio del XX secolo. Dagli studi effettuati, è possibile osservare che l'archivio originario della famiglia era composto dalle prime 34 buste o cassette, poiché il materiale qui conservato presenta i segni di un riordinamento di tipo cronologico, effettuato quando l'archivio era ancora presso i Grillenzoni, forse iniziato da Bartolomeo del fu Bartolomeo Grillenzoni nel 1726, che ha dimostrato in alcuni scritti, oggi purtroppo perduti, l'interesse per la storia dei suoi antenati e per la storia locale in genere. Le restanti 10 buste contengono materiale documentario che era probabilmente conservato presso i produttori, ma non era inserito nell'archivio. A conferma di ciò, la foggia delle prime 34 cassette simili a un volume di biblioteca, dotate della dicitura Tomo e dello stemma di famiglia.
Accanto ai documenti afferenti specificatamente alla famiglia, si possono distinguere nuclei di documenti di famiglie apparentatesi a vario titolo con i Grillenzoni, come i Rocca, i Barigazzi, i Monari di Cento, i Bresciani di Finale Emilia, da considerarsi come archivi aggregati. Si possono considerare come ulteriori archivi aggregati i documenti relativi alla Società del Gioco del Pallone (tomo XLIII) e i documenti relativi alla costruzione del monumento a Manfredo Fanti (tomo XLIV), con ogni probabilità pervenuti attraverso Ludovico Grillenzoni (presidente della Società dal 1850 al 1854) e Livio Grillenzoni, sindaco di Carpi nel 1903, anno nel quale il monumento venne inaugurato.
Struttura
1. Testamenti
2. Contratti dotali
3. Strumenti dotali e documenti originali riguardanti la famiglia
4-5. Rogiti, compravendite di beni, case, terreni relativi a membri della famiglia
6-7. Amministrazione della famiglia
8. Amministrazione famigliare, atti giudiziari
9. Amministrazione famigliare, patrimonio, benefici
10. Amministrazione famigliare, atti, documenti, alberi genealogici
11. Documenti famigliari
12. Carte della famiglia Rocca e affari amministrativi della famiglia Grillenzoni
13. Carte della famiglia Barigazzi
14. Affari amministrativi
15. Carte della famiglia Monari di Cento
16. Famiglia Grillenzoni, amministrazione della campagna, contratti di mezzadria, rogiti vari
17. Carte della famiglia Bresciani di Finale Emilia
18. Famiglia Grillenzoni, lettere private e di personaggi principeschi
19. Epistolario di Ludovico Grillenzoni
20. Amministrazione pubblica: grida, documenti, avvisi, stampe di interesse generale
21. Stampe
22-24. Opuscoli
25. Manoscritti vari, alberi genealogici di famiglie carpigiane
26. Famiglia Grillenzoni: ricevute di pagamenti per censi e verso terzi
27. Avvisi a stampa e grida ducali
28. Avvisi repubblicani e napoleonici
29. Opuscoli di argomento letterario
30-31. Opuscoli vari
32. Carte della famiglia Monari
33-34. Materiale scolastico di Ludovico Grillenzoni, studente in legge
35. Documenti di famiglie carpigiane. Miscellanea
36. Amministrazione famigliare della famiglia Grillenzoni. Ricevute.
37. Amministrazione famigliare della famiglia Grillenzoni. Manoscritti diversi.
38. Manoscritti, rogiti riguardanti la famiglia Grillenzoni e altre di origine carpigiana o modenese
39. Corrispondenze e carte di Ludovico Grillenzoni
40. Carte di Bartolomeo Grillenzoni
41. Carte di Bartolomeo Grillenzoni, amministrazione famigliare e pubblica
42. Corrispondenza e attività di Bartolomeo Grillenzoni; documenti manoscritti di vario interesse; disegni e stampe
43. Società Gioco del Pallone
44. Monumento a Manfredo Fanti
Ultimo aggiornamento: 04/09/2023