Xilografie
Le opere xilografiche sono uno dei nuclei principali della collezione dei Musei di Carpi.
L’esposizione negli ambienti dell’aggiunzione estense è incentrata su tre temi: Ugo da Carpi e la xilografia italiana del Cinquecento, la xilografia contemporanea delle esposizioni triennali e biennali, la diffusione della stampa a Carpi da Aldo Manuzio all’Ottocento.
Il Museo della Xilografia di Carpi fu istituito da Luigi Servolini nel 1936 per valorizzare l’opera e la straordinaria invenzione dell’incisione a chiaroscuro di Ugo da Carpi, le cui stampe furono definite da Giorgio Vasari “carte che paion fatte col pennello”.
L’esposizione negli ambienti dell’aggiunzione estense è incentrata su tre temi: Ugo da Carpi e la xilografia italiana del Cinquecento, la xilografia contemporanea delle esposizioni triennali e biennali, la diffusione della stampa a Carpi da Aldo Manuzio all’Ottocento.
Il Museo della Xilografia di Carpi fu istituito da Luigi Servolini nel 1936 per valorizzare l’opera e la straordinaria invenzione dell’incisione a chiaroscuro di Ugo da Carpi, le cui stampe furono definite da Giorgio Vasari “carte che paion fatte col pennello”.
Ultimo aggiornamento: 23/06/2016